curiosità...



Un po' di storia

A circa un km dal paese sorge il santuario  di Nostra Signora di Lampedusa, la sua costruzione è legata ad una storia popolare, o meglio alla figura di un abitante dell'allora borgo di Castellaro. Si narra, che nel 1561 l'abitante Andrea Anfossi,  soprannominato "Gagliardo" fu fatto prigioniero dai pirati turchi che in quell'epoca assaltarono il paese e quelli circostanti.

Fatto schiavo dai pirati e caricato su una nave turca fu portato nell'isola di Lampefusa per approvvigionare di legname e alimenti  la nave, il paesano Andrea Anfossi venne mandato nei boschi dell'isola, e lì in mezzo ad un'abbagliante luce, ritrovo' in una nicchia una tela ritraente la Vergine Maria. Premeditata la fuga dalla prigionia, ricavo' da un tronco un' imbarcazione di fortuna e dalla tela mariana una vela per affrontare il mare e fare ritorno nella terra d'origine. La storia narra  che Anfossi giunse sulle coste liguri esattamente ad Arma, frazione dei pescatori di Taggia.  Infine giunse  a Castellaro nel 1602. Commosso da tale miracolo  fece voto di erigere un santuario, per ringraziare la Madonna che non lo abbandono' durante il suo viaggio. I lavori terminarono nel 1619 e la solenne incoronazione avvenne nel 1845.

Interno del santuario.
Alla Madonna di Lampedusa vengono attribuiti, secondo il credo religioso, alcuni avvenimenti miracolosi quali guarigioni, cessazione di calamità naturali come la siccità  e persino la fuga dei branchi di lupi affamati dal borgo di Castellaro.
Ogni anno si celebra la festività la prima domenica dopo l'8 settembre.